Nel maggio del 2006 una nuova maggioranza si è apprestata a lavorare nel municipio XVII, e tra i neoeletti c’ero anch’io. Nei due anni che ci hanno visto alla guida del territorio molte cose sono state fatte, ma forse la caratteristica più importante di questa maggioranza è stata la capacità di avere una VISIONE D’INSIEME del lavoro da svolgere.
In due anni, oltre ad aver realizzato progetti nuovi ed averne terminato altri oramai “storici” (si pensi solo alla fine dei lavori in superficie in Via Oslavia) si sono gettate le basi per una serie di grandi cambiamenti che saranno realizzati nel prossimo futuro: opere pubbliche (in primis il mercato Trionfale ed il centro polivalente di via Cipro) progetti sociali (il Piano Regolatore Sociale: interventi a favore di anziani, diversamente abili e persone disagiate) potenziamento della rete intermunicipale dei servizi (rete delle scuole e convenzione con
Inoltre la maggioranza di centrosinistra guidata dal Presidente Antonella De Giusti, interrompendo una brutta tradizione del precedente governo, ha inaugurato una serie di fattive COLLABORAZIONI con l’amministrazione comunale che hanno portato alla realizzazione di servizi utili come il Car Sharing, o al coinvolgimento del territorio in manifestazioni culturali cittadine come
Di certo non tutto è andato per il verso giusto... alcune pecche da parte dell’amministrazione (come l’avallo del famigerato progetto di valorizzazione ATAC di Piazza Bainsizza, o la piuttosto scarsa offerta culturale sul territorio) e uno spesso insensato comportamento dell’opposizione (attestata sul NO a tutte le proposte e sempre pronta a rallentare con l’ostruzionismo i lavori dell’aula) non hanno permesso al nostro lavoro di essere ottimale.
Posso però orgogliosamente affermare che, nonostante il bilancio biennale in una consiliatura che avrebbe dovuto durare cinque anni, il municipio Roma XVII è oggi un luogo assai diverso da quello in cui sono entrato a maggio 2006. E’stato recuperato un RAPPORTO con i cittadini che prima era incompleto e spesso clientelare; è stata resa efficiente e moderna l’organizzazione del lavoro degli uffici; è stato palesato un piano di sviluppo organizzativo per il futuro che non sarebbe stato pensabile realizzare in così breve tempo.
Non cerchiamo scusanti per ciò che non è stato fatto, ma lasciateci essere orgogliosi di quello che abbiamo potuto realizzare in meno di due anni.
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