Finalmente il Sindaco Alemanno ha il mio plauso (sarà emozionatissimo... ) Stamattina, assieme agli assessori De Lillo e Marchi, ha inaugurato la prima postazione di Bike Sharing dellla città.
Da AliceNotizie: "Quello del Bike sharing "è un progetto della precedente amministrazione che sposiamo con convinzione", ha detto Alemanno sottolineando che "per costruire una mobilità sostenibile e affrontare il problema dell'inquinamento, bisogna creare delle alternative e cambiare le abitudini dei romani, senza imporre divieti o punizioni per gli utenti cittadini".
"E' necessario un vero cambio d'atteggiamento. Girare il centro di Roma in bici è un modo per stare in contatto diretto con la nostra città. E' un cambio di cultura su cui dobbiamo scommettere" ha concluso Alemanno.
L'obiettivo, ha spiegato l'assessore all'ambiente, Fabio de Lillo, "è spingere i romani ad abbandonare l'auto per utilizzare mezzi meno inquinanti. Si tratta di un progetto che estenderemo nel resto della città". Più parcheggi per le bici e "un'attenzione particolare" alle due ruote a emissioni zero sarà data anche "nei nuovi corridoi della mobilità", ha assicurato l'assessore alla mobilità, Sergio Marchi. "
Come Funziona?....
Dal sito LaStampa.it: "Il sistema prevede biciclette di facile utilizzo e manutenzione, garantendo un sicuro parcheggio grazie a colonnine ancorate al terreno.
Una stele informativa, collocata in ogni cicloposteggio, riporta la mappa della zona con l’indicazione di tutte le stazioni installate, le regole di utilizzo, le informazioni utili per l’utente del servizio e i numeri di riferimento. Il circuito è inoltre dotato di un kit di trasmissione dati, che attraverso la rete Gprs, aggiorna in tempo reale il database centrale comunicando la capienza e la disponibilità del cicloposteggio.
La bicicletta viene attivata mediante una tessera elettronico utile anche per la trasmissione dati al database centrale. Si potrà prelevare la due ruote in uno dei cicloposteggi e depositarla in qualsiasi altro, senza l’obbligo di tornare al punto di partenza. Questo perchè lo scopo del “Bike Sharing” è quello di favorire l’utilizzo a rotazione della bici negli spostamenti brevi e l’intermodalità, ovvero lo scambio bici-mezzo pubblico, per rendere sempre più sostenibile la mobilità urbana.
Il noleggio attivo dalle ore 7 alle 23, è gratuito per mezz’ora. Per accedere è necessario ritirare una smart card presso i Pit dislocati sul territorio. Per favorire la turnazione, successivamente alla prima mezz’ora gratuita scattano gli oneri di noleggio: la seconda mezz’ora costerà 1 euro, la terza 2 e poi 4 euro per ogni mezz’ora successiva."
Bene! Finalmente un servizio intelligente non soppresso o messo in discussione per motivazioni politiche. Adesso aspettiamo un piano della sosta altrettanto sbilanciato verso l'incentivo della mobilità sostenibile.
Da AliceNotizie: "Quello del Bike sharing "è un progetto della precedente amministrazione che sposiamo con convinzione", ha detto Alemanno sottolineando che "per costruire una mobilità sostenibile e affrontare il problema dell'inquinamento, bisogna creare delle alternative e cambiare le abitudini dei romani, senza imporre divieti o punizioni per gli utenti cittadini".
"E' necessario un vero cambio d'atteggiamento. Girare il centro di Roma in bici è un modo per stare in contatto diretto con la nostra città. E' un cambio di cultura su cui dobbiamo scommettere" ha concluso Alemanno.
L'obiettivo, ha spiegato l'assessore all'ambiente, Fabio de Lillo, "è spingere i romani ad abbandonare l'auto per utilizzare mezzi meno inquinanti. Si tratta di un progetto che estenderemo nel resto della città". Più parcheggi per le bici e "un'attenzione particolare" alle due ruote a emissioni zero sarà data anche "nei nuovi corridoi della mobilità", ha assicurato l'assessore alla mobilità, Sergio Marchi. "
Come Funziona?....
Dal sito LaStampa.it: "Il sistema prevede biciclette di facile utilizzo e manutenzione, garantendo un sicuro parcheggio grazie a colonnine ancorate al terreno.
Una stele informativa, collocata in ogni cicloposteggio, riporta la mappa della zona con l’indicazione di tutte le stazioni installate, le regole di utilizzo, le informazioni utili per l’utente del servizio e i numeri di riferimento. Il circuito è inoltre dotato di un kit di trasmissione dati, che attraverso la rete Gprs, aggiorna in tempo reale il database centrale comunicando la capienza e la disponibilità del cicloposteggio.
La bicicletta viene attivata mediante una tessera elettronico utile anche per la trasmissione dati al database centrale. Si potrà prelevare la due ruote in uno dei cicloposteggi e depositarla in qualsiasi altro, senza l’obbligo di tornare al punto di partenza. Questo perchè lo scopo del “Bike Sharing” è quello di favorire l’utilizzo a rotazione della bici negli spostamenti brevi e l’intermodalità, ovvero lo scambio bici-mezzo pubblico, per rendere sempre più sostenibile la mobilità urbana.
Il noleggio attivo dalle ore 7 alle 23, è gratuito per mezz’ora. Per accedere è necessario ritirare una smart card presso i Pit dislocati sul territorio. Per favorire la turnazione, successivamente alla prima mezz’ora gratuita scattano gli oneri di noleggio: la seconda mezz’ora costerà 1 euro, la terza 2 e poi 4 euro per ogni mezz’ora successiva."
Bene! Finalmente un servizio intelligente non soppresso o messo in discussione per motivazioni politiche. Adesso aspettiamo un piano della sosta altrettanto sbilanciato verso l'incentivo della mobilità sostenibile.
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