qual'è, a tuo avviso, la priorità per il Municipio XVII?

lunedì 7 aprile 2008

Reportage Mercato Trionfale

Ecco il reportage sul Nuovo Mercato Trionfale che ho realizzato (grazie alla competenza e alla professionalità di Marco Jemolo e Giulia Verde, ai quali va il mio affetto più vero) il giorno successivo alla Conferenza Stampa sul termine dei lavori.

Buona visione, fatemi sapere che ve ne pare...


5 commenti:

Anonimo ha detto...

I lavori si stanno rivelando lunghissimi, sembra impossibile che in Italia debba per forza essere sempre così. E credo che sarà dura rispettare il termine di agosto, almeno dando un'occhiata al cantiere... La struttura è un mostro architettonico, credo consoli poco che offra servizi. E credo anche, ma per sentito dire da proprietari di banchi del mercato Trionfale che paiono ben informati, che sotto l'aspetto speculativo il Comune di Roma si sia rivelato un pollo, e abbia lasciato che i soldi veri li abbiano fatti i privati che sono riusciti a mettere le mani sul progetto. Come dire che i cittadini hanno patito disagio per anni vedendo poi arricchirsi datori di servizi privati e non il proprio Municipio. Se così fosse lo definirei un sintomo di incompetenza finanziaria (non volendo pensar male) gravissima.
La pista ciclabile sarebbe segno di grande civiltà, ma a Roma rischia di essere una cattedrale nel deserto. Troppo poche, e la zona, di giorno, è infestata di auto. Ma dare il buon esempio è buona cosa.
Insomma, sarà il caso di rimboccarsi le maniche perché mi sembra che come al solito i cittadini siano trattati (e pensati) come un due di picche.

Lorenzo Mazzoni ha detto...

Caro Sergio,
capisco perfettamente il modo in cui la situazione di ritardi e "falsi allarmi" che ha ruotato attorno alla fine di questo cantiere abbia potuto esasperare gli animi di chi lo ha dovuto subire più da vicino...
E del resto condivido,come avrai sentito nel servizio, il disappunto per il mancato senso di continuità urbanistica che sembra essere sempreassente nele opere pubbliche...
Però devo dire che non riscontro davvero la possibilità che siano realizzate "servizi privati" senza controllo.
La passata giunta municipale ha saputo farsi carico di un capillare controllo sullì'andamento dei lavori, così come di una CHIARA presentazione del Mix Funzionale del nuovo mercato. Io credo che una volta riaperto, quando i cittadini sapranno riconoscere il vantaggio dell'opera, no ci sarà più bisogno di parlare di cattiva gestione dell'opera... Questo non toglie il demerito per i ritardi e la responsabilità per i disagi ai cittadini... Però arricchisce senza dubbio il territorio di una serie di servizi utili e innovativi.
Per quanto riguarda la Ciclabile... Non hai notato, nelò corso della passata Consiliatura, una maggiore attenzione verso la mobilità sostenibile e la ciclabilità? Ti segnalo, ad esempio, le nuove rastrerlliere per le bici nei punti sensibili del territorio... Molto ancora dovremo fare, ma stai certo che la cattedrale sarà costruita a ragion veduta... Ti segnalo il fatto che, prorpio per favorire l'uso da parte della cittadinanza, la via Doria continuerà ad avere marciapiedi larghi in cui saranno inseriti servizi e infrastrutture...
Io penso che sarà molto gradevole... speriamo presto di convincere tutti con i fatti...
Grazie del commento.

Lorenzo Mazzoni

Anonimo ha detto...

Ecco: per l'appunto Via Andrea Doria e i suoi splendidi marciapiedi (sembra un ricordo preistorico ormai). Trovo indecoroso chiedere ai cittadini che abitano e pagano ICI, recentemente abbondantemente rivalutata fra l'altro e con sanatorie quinquennali, di subire non solo l'occupazione dei marciapiedi per ANNI da parte dei banchi del mercato, ma anche da una specie di suk spontaneo che prolifera in maniera esponenziale e che dispiega ciarpame e fondi di cantina sui marcipiedi.

ginevra

Lorenzo Mazzoni ha detto...

Sono d'accordo nel considerare indecorosa la richiesta a cittadini e "ospiti"(anche perchè via Doria è parte di un quadrante che è un biglietto da visita di Roma per chi ci visita...)
Ed è per questo che vorrei porre l'attenzione su una semplice considerazione: se in una zona funestata da abusivismo commerciale si liberano spazi in buone posizioni commerciali, senza che l'amministrazione provveda a fornirle di servizi, queste saranno preda di nuovi abusivi...
per questo si deve fare in modo di rendere via Doria un centro "vivo" del quartiere... La pista ciclabile è solo un primo passo... Si può ampliare la programmazione con verde pubblico, panchine, stand informativi, arredo urbano... Le idee possono essere tante (anzi... perchè non suggerite?)
L'importante è creare un'area che sia esempio di senso estetico e senso civico, nel nome della legalità.
E'troppo?

Grazie del commento.

Lorenzo Mazzoni

Anonimo ha detto...

ammazza che video fico...
complimenti mazzoni, spero, vivamente, che tu venga rieletto...
Alessandro Ranieri